Nel primo pomeriggio è giunta presso Camp Invicta la Bandiera di Guerra del 2° Reggimento Alpini. L'Unità, comandata dal Colonnello Michele Risi è in procinto di avvicendare il 5° Reggimento Alpini, che costituisce attualmente il nucleo principale di ITALFOR XVI, sedicesimo Contingente Militare Italiano impiegato a Kabul. La Bandiera di Guerra del reparto è decorata con una Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia, una Medaglia d'Oro, quattro d'Argento ed una di Bronzo per i meriti riconosciuti durante le campagne d'Africa e le due guerre mondiali. Il 2° Alpini, Reggimento della Brigata Alpina Taurinense, ha già preso parte a numerose missioni fuori area nei Balcani (Bosnia 2002 e 2003, Kosovo 2005) ed in Afghanistan (2006).
sabato 5 gennaio 2008
RE JUAN CARLOS AD HERAT

IL COMANDANTE DEL COFA IN VISITA A HERAT

A KABUL SI RICORDA IL CAPITANO DI VASCELLO BRUNO VIANINI

martedì 1 gennaio 2008
MESSAGGIO DI FINE ANNO DEL MINISTRO PARISI ALLE FORZE ARMATE
Il Ministro della Difesa, On. Prof. Arturo Mario Luigi Parisi, in occasione della festività di fine anno ha inviato alle Forze Armate il seguente messaggio:Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri, Personale civile della Difesa,in occasione delle festività di fine anno, voglio che giunga ad ognuno di voi il mio caldo ringraziamento per l'impegno che avete condiviso con me in questi dodici mesi al servizio del Paese e, allo stesso tempo, il mio augurio più sincero per l'anno che sta per iniziare.Il nostro pensiero oggi si volge, in primo luogo, a quanti non sono più con noi: a quanti sono caduti nelle missioni militari per la difesa della pace e nell'azione di contrasto alla criminalità e, con loro, a tutti quelli che hanno perso la vita a causa di incidenti fatali; alle loro famiglie va un abbraccio affettuoso che rinnoviamo a tutti i congiunti dei Caduti degli anni passati. Le Forze Armate e la Difesa tutta sono al servizio dell'interesse collettivo, sia quando vigilano direttamente in Patria a salvaguardia del territorio nazionale, della sicurezza e delle libere istituzioni, sia quando operano all'estero come parte integrante di una grande rete di solidarietà internazionale, europea e atlantica, di uomini e donne coraggiosi che servono i grandi e comuni valori della sicurezza e della pace.L'Italia è parte attiva delle alleanze multinazionali che operano nelle aree di crisi, dai Balcani al Medioriente, all'Afghanistan. Fra enormi difficoltà, siamo riusciti a conseguire risultati preziosi, che hanno interrotto le spirali perverse della guerra, della violenza, delle rappresaglie e riaperto la strada della pace e dello sviluppo civile. La stabilizzazione e il quadro di sicurezza sono in tutte le situazioni nelle quali operiamo il primo passo verso la ricerca di soluzioni politiche e, in una prospettiva di più lungo termine, anche di natura sociale, economica e culturale, adatte a radicare un nuovo, pacifico sentire in terre spesso devastate da odii secolari.Soldati, Marinai, Avieri, Carabinieri, Personale civile della Difesa,il 2008 ci chiamerà a rinnovati impegni, operativi e di lavoro, nel solco di una continuità di intenti con quanto fatto negli anni precedenti e di una fattiva interpretazione degli indirizzi della nostra Costituzione.Siate orgogliosi della vostra appartenenza. Continuate ad assolvere con senso del dovere, disciplina, responsabilità i vostri quotidiani compiti e, con la consueta generosità, testimoniate con i fatti la vostra adesione alle nobili e gloriose tradizioni militari della Patria italiana.L'Italia vi è vicina, apprezza il vostro impegno e vi rinnova la sua piena fiducia e la sua riconoscenza.
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