lunedì 31 dicembre 2007
PRODI VISITA HERAT
PRODI VISITA ISAF
PARISI VISITA IL CONTINGENTE IN KOSOVO
CONSEGNATO L'ANDREA DORIA ALLA MARINA
martedì 18 dicembre 2007
DI PAOLA IN VISITA IL LIBANO
CAMBIO AL VERTICE DEL CONTINGENTE ITALIANO IN BOSNIA-ERZEGOVINA
venerdì 14 dicembre 2007
MEDAL PARADE ALLA MFO
L'ITALIA ASSUME IL COMANDO DEL REGIONAL COMMAND CAPITAL DI ISAF
martedì 4 dicembre 2007
DECEDUTI DUE SOTTUFFICIALI DELLA MARINA MILITARE IN UN INCIDENTE STRADALE
domenica 2 dicembre 2007
PRONTA LA NUOVA PORTAEREI CAVOUR
venerdì 30 novembre 2007
ALL'ACCADEMIA DI MODENA LA CROCE DI NASSIRYA
LA KFOR SI RAFFORZA
giovedì 29 novembre 2007
IL GENERALE DI SQUADRA AEREA VINCENZO CAMPORINI NUOVO CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA DIFESA
mercoledì 28 novembre 2007
CELEBRATI I FUNERALI DEL MARESCIALLO CAPO DANIELE PALADINI
lunedì 26 novembre 2007
LA SALMA DI DANIELE PALADINI E' RIENTRATA IN ITALIA
domenica 25 novembre 2007
ATTENTATO IN AFGHANISTAN: MUORE MILITARE ITALIANO
mercoledì 21 novembre 2007
NUOVO ORDINARIO MILITARE PER I SOLDATI AMERICANI
IL TUSCANIA IN KOSOVO
Un Plotone di Carabinieri del 1° Reggimento Tuscania è arrivato nei giorni scorsi a Pristina, in Kosovo. A gennaio, inoltre, si aggiungeranno altre due Squadre dello stesso Reggimento. Il compito dei Carabinieri è rafforzare la MSU, l’Unità Multinazionale Specializzata nella gestione dell’ordine pubblico e della sicurezza in zone a rischio, comandata dall’Italia e di cui fanno parte anche la Francia e l’Estonia. Il provvedimento è stato deciso in ambito di KFOR, la missione NATO nel paese balcanico. Oltre ai Carabinieri, a Pristina potrebbero arrivare anche nuovi rinforzi provenienti dagli altri due stati che fanno parte della MSU. Si tratterebbe sempre di forze a livello di squadra, che al momento sono state messe in allerta e che sono pronte a partire in caso di necessità. Con i nuovi rinforzi, il numero degli operatori della Multinational specialized unit torna quasi ai livelli di quando la Missione KFOR cominciò, dopo la riduzione degli ultimi anni anni per il miglioramento delle condizioni di sicurezza nel paese. L’Italia, attiva nella KFOR dal suo avvio (12 agosto 1999), vi partecipa con 2305 militari.
sabato 17 novembre 2007
RAZZI CONTRO L'AEROPORTO DI HERAT
venerdì 16 novembre 2007
SVENTATO ATTENTATO IN LIBANO COME QUELLO DI NASSIRYA
FALLITO ATTENTATO ALLE TRUPPE ITALIANE IN AFGHANISTAN
NAPOLI RICORDA IL CAPORALMAGGIORE ROBERTO PETRUCCI
mercoledì 14 novembre 2007
L'AMMIRAGLIO DI PAOLO ELETTO PRESIDENTE DEL COMITATO MILITARE DELLA NATO
martedì 13 novembre 2007
MORTO CASCO BLU FRANCESE IN LIBANO
4° ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI NASSIRYA
Oltre ai famigliari dei Caduti, erano presenti il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Francesco Rutelli, il Presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra, i rappresentanti della Regione Lazio e del Comune di Roma ed i Vertici delle Forze Armate.
lunedì 12 novembre 2007
IO NON DIMENTICO... E TU? 12 NOVEMBRE 2007: 4° ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI NASSIRYA
giovedì 8 novembre 2007
PREMIO PER LA PACE AL GENERALE FIORAVANTI
Il comandante della Brigata Paracadutisti Folgore, il generale Maurizio Fioravanti, sarà insignito domenica prossima del Premio per la Pace nel corso della XXVª Giornata che si svolgera a Pistoia. Il riconoscimento va a premiare l’attività svolta dai paracadutisti nelle missioni di peacekeaping di questi anni ed in particolare per l’attività di Leonte 2 in Libano. I premi saranno conferiti anche al cardinale Claudio Hummes, al professor Alexander Stal’nov, all’Associazione Assistenza Spastici, all’Associazione Agata Smeralda, alla dottoressa Zang Xiaoming, alla fondazione Don Lorenzo Milani e a Maria Grasso Raciti, vedova del poliziotto ucciso allo stadio di Catania.La manifestazione prenderà avvio sabato sera nella cattedrale di San Zeno con un concerto e proseguirà domenica alla mattina e nel pomeriggio con le cerimonie per il Premio letterario La Pira e la consegna dei premi.
TREVISO: CADE ELICOTTERO USA
L'AMMIRAGLIO DI PAOLA IN LIZZA COME CAPO DELLA NATO
9 NOVEMBRE: RICORDO DEI FATTI DELLA MELORIA
mercoledì 7 novembre 2007
ATTERRATO LO SHUTTLE CON NESPOLI
martedì 6 novembre 2007
RECENSIONE "IN PACE E IN GUERRA" DI ENRICO MANNUCCI
RECENSIONE "NASSIRIYA LA VERA STORIA" DI LAO PETRILLI E VINCENZO SINAPI
RECENSIONE "PEACE-KEEPING, PACE O GUERRA" DI BRUNO LOI
RECENSIONE "NASSIRIYA" DI PINO AGNETTI
AFGHANISTAN, DISTRETTO DI FARAH: I TALEBANI ALL'ATTACCO
IL 4 NOVEMBRE NEI TEATRI OPERATIVI
ATTIVITA' DELLA MARINA MILITARE ITALIANA
Parte l'Esercitazione Bright Star 2007
lunedì 5 novembre 2007
RECENSIONE "GLI ANGELI DI NASSIRIYA" DI ROSITA ORZA PALAZZO
domenica 4 novembre 2007
RECENSIONE "PROFESSIONE PEACEKEEPER" DI ANDREA ANGELI
RECENSIONE "NASSIRIYA" DI COSIMO VISCONTI
Cosimo Visconti nasce a Sant'Agata dei Goti nel 1962. Si arruola nei Carabinieri nel 1979. Assegnato a Roma nel 1980, nel 1983 passa al Nucleo Tribunale e Traduzioni e Servizi Magistratura. Nel 1990 alla Sezione di Polizia Giudiziaria del Tribunale di Roma, nel 1994 al Nucleo Radiomobile e nel 2003 al Nucleo Scorte. Partecipa alle missioni in Bosnia, Albania e Iraq. Congedato il 5 aprile 2005, è insignito della Croce d'Onore per le ferite riportate il 12 novembre 2003 a Nassirya.
MESSAGIO DEL MINISTRO PARISI IN OCCASIONE DEL 4 NOVEMBRE
IL MINISTRO PARISI ALLE CELEBRAZIONI DEL 4 NOVEMBRE
RECENSIONE "OMICIDIO A MOGADISCIO" DI DARIO PALADINI
Dario Paladini, autore del libro, è nato a Milano 38 anni fa. Pubblicista, si occupa di temi internazionali e missionari. Ha curato, assieme ad altri autori, pubblicazioni dedicate alla pace e al volontariato. Lavora al Centro Documentazione Mondialità dell'Arcidiocesi di Milano, collabora con le testate giornalistiche della Diocesi e con la rivista "Missionarie francescane".
RECENSIONE "MISSIONE IN AFGHANISTAN" DI EDOARDO CRAINZ
Edoardo Crainz, nato a Treviso nel 1974, laureato in medicina all'Università di Novara nel 1999, ottiene la specializzazione a Siena, dove vive e lavora occupandosi di traumatologia e chirurgia della mano. Nel 2003 viene arruolato come Ufficiale Medico nel 187° Reggimento Paracadutisti Folgore, si brevetta Paracadutista Militare e partecipa a due missioni, in Afghanistan, nel 2003, e in Iraq, nel 2005.
IL PRESIDENTE NAPOLITANO CONSEGNA LE INSEGNE DELL'ORDINE MILITARE D'ITALIA DELL'ANNO 2007
Generale di Corpo d'Armata Giuseppe Valotto, Ufficiale. Comandante del Contingente Internazionale in Kosovo impegnato nell'Operazione Joint Enterprise, operava con instancabile tenacia, forte determinazione e chiarezza di obiettivi, sviluppando difficili operazioni interalleate e molteplici attività umanitarie. In stretta aderenza al delicato mandato ricevuto, portava a compimento l'importante incarico affidatogli, anche attraverso delicati incontri politico-militari che mettevano in risalto significative capacità diplomatiche e di comando. Ufficiale Generale che con il suo operato altamente meritorio ed i brillanti risultati conseguiti ha ricevuto il plauso della comunità internazionale dando grande lustro all'Italia e alle sue Forze Armate.
Ammiraglio di Divisione Giuseppe De Giorgi, Ufficiale. Comandante delle Forze d'Altura e Comandante dell'Italian Maritime Force, impegnate nelle acque libanesi nell'ambito dell'Operazione Leonte, assumeva la direzione delle attività di coordinamento di controllo di tutte le componenti navali e terrestri, pervenendo in brevissimo tempo alla completa padronanza della situazione, nonostante le difficili condizioni ambientali ed operative. I brillanti risultati conseguiti, ampiamente riconosciuti dalle autorità internazionali, hanno consolidato il ruolo assunto dall'Italia nel teatro operativo, gli hanno assicurato il plauso delle organizzazioni coinvolte nell'area di crisi e hanno dato lustro all'Italia e alle sue Forze Armate.
Generale di Corpo d'Armata Pietro Pistolese, Cavaliere. Ufficiale Generale più volte impiegato nel teatro medio-orientale, operava con straordinaria professionalità ed eccezionale senso del dovere nell'ambito delle Missioni Temporary International Presence Uno e Due (TIPH I e TIPH II), in Hebron e quale capo missione EU Border Assistance in Rafah (Palestina), contribuendo in maniera determinante al ripristino dell'ordine e della pace in territori segnati da decenni di conflittualità. I brillanti risultati conseguiti hanno suscitato unanime plauso e consenso da parte dei rappresentanti degli organismi internazionali presenti, esaltando il prestigio dell'Italia e delle sue Forze Armate.
Generale di Divisione Claudio Graziano, Cavaliere. Comandante del Contingente Nazionale a Kabul e della Brigata Multinazionale Kabul, impegnato nella International Security and Assistance Force in Afghanistan, operava con elevatissima professionalità, incondizionato impegno ed altissimo senso del dovere in un difficile contesto ambientale ed operativo. La sua limpida ed efficace azione di comando ed i risultati di altissima valenza operativa conseguiti permettevano di raggiungere completamente i molteplici e delicati compiti affidati alla grande unità alle sue dipendenze. Ufficiale Generale che, grazie al suo encomiabile operato ed ai brillanti risultati conseguiti, ha meritato il plauso della comunità internazionale, assicurando grande lustro all'Italia e alle sue Forze Armate.
Generale di Divisione Pietro Costantino, Cavaliere. Comandante del Contingente Nazionale e della Joint Task Force, impegnato nell'Operazione Antica Babilonia in Iraq, operava con elevatissima professionalità, incondizionato impegno ed efficace concretezza in una situazione ambientale ed operativa caratterizzata da elevato rischio. Grazie ai risultati conseguiti e alla spiccata professionalità dimostrata nelle attività di contrasto al terrorismo e nell'azione di supporto agli aiuti umanitari, riscuoteva il pieno consenso e considerazione da parte delle autorità e dei rappresentanti civili e religiosi della popolazione locale. Ufficiale Generale che, grazie ad una brillante ed incisiva azione di comando, ha dato grande lustro all'Italia e alle sue Forze Armate.
Generale di Divisione Danilo Errico, Cavaliere. Comandante del Contingente Nazionale in Herat e Comandante Regionale Ovest, operava con instancabile tenacia, ferrea determinazione ed eccezionale chiarezza di obiettivi e di metodo, in un contesto contrassegnato da grandi difficoltà ambientali e operative. Grazie alla sua capacità di comando, alla spiccata iniziativa e alla elevata competenza professionale, riscuoteva pieno consenso e considerazione da parte delle autorità e dei rappresentanti civili e religiosi della popolazione locale. Ufficiale Generale che, grazie ad una brillante ed incisiva azione di comando, ha dato grande lustro all'Italia e alle sue Forze Armate. Herat, Afghanistan, 11 febbraio 2006-15 ottobre 2006
Generale di Brigata Giuseppe Santangelo, Cavaliere. Primo Comandante del Contingente Nazionale in Herat e Coordinatore dell'Area Regionale Ovest dell'Afghanistan nell'ambito della International Security and Assistance Force, operava con indiscussa professionalità ed elevatissima capacità organizzativa in un contesto caratterizzato da una difficile situazione socio-politica e da forti tensioni etnico-tribali. I brillanti risultati conseguiti e l'efficacia del suo operato venivano unanimemente riconosciuti dalle autorità e dai rappresentanti civili e religiosi della popolazione laocale. Ufficiale Generale che, grazie ad una brillante ed incisiva azione di comando, ha dato grande lustro all'Italia e alle sue Forze Armate.
Generale di Brigata Roberto Ranucci, Cavaliere. Comandante del Contingente Nazionale e della Joint Task Force, impegnato nell'Operazione Antica Babilonia in Iraq, operava con elevatissima professionalità, incondizionato impegno ed efficace concretezza in una situazione ambientale ed operativa caratterizzata da elevato rischio. Grazie ai risultati conseguiti e alla spiccata professionalità dimostrata nelle attività di contrasto al terrorismo e nell'azione di supporto agli aiuti umanitari, riscuoteva il pieno consenso e considerazione da parte delle autorità e dei rappresentanti civili e religiosi della popolazione locale. Ufficiale Generale che, grazie ad una brillante ed incisiva azione di comando, ha dato grande lustro all'Italia e alle sue Forze Armate.
Generale di Brigata Carmine De Pascale, Cavaliere. Comandante della Joint Task Force, impegnato nell'Operazione Antica Babilonia in Iraq, guidava le unità dipendenti con altissima professionalità, elevatissima capacità organizzativa e consapevole coraggio, assolvendo brillantemente, tra l'altro, le complesse e delicate attività connesse al disimpegno del contingente nazionale dalla provincia di Dhi Qar. Grazie ai risultati di spiccata valenza conseguiti riceveva unanimi riconoscimenti nel contesto multinazionale. Ufficiale Generale che, grazie ad una brillante ed incisiva azione di comando, ha dato grande lustro all'Italia e alle sue Forze Armate.
Colonnello Giovanni Truglio, Cavaliere. Ufficiale Superiore impiegato in molteplici teatri operativi, evidenziava eccezionali qualità di Comandante, offrendo un contributo professionale di elevato contenuto. Con la sua azione incisiva e determinata, caratterizzata da encomiabile coraggio, tenace abnegazione e straordinaria perizia, suscitava l'unanime plauso ed il consenso degli organismi internazionali e locali con i quali ha operato, esaltando il prestigio dell'Italia e delle sue Forze Armate nel mondo.
Capitano Vittorio Stingo, Cavaliere. Ufficiale impiegato in molteplici teatri operativi, evidenziava eccezionali capacità operative e di comando, offrendo un contributo di elevatissimo contenuto professionale per il perseguimento degli obiettivi prefissati. Si distingueva in missioni condotte in zone altamente ostili, conseguendo brillanti risultati che suscitavano l'unanime plauso ed il consenso degli organismi internazionali e locali con i quali ha operato, esaltando il prestigio dell'Italia e delle sue Forze Armate nel mondo.