martedì 6 novembre 2007

RECENSIONE "NASSIRIYA" DI PINO AGNETTI

"Nassiriya" è il primo libro dedicato alla spedizione tricolore in Iraq. Fondendo in modo originale lo stile del reportage con quello del pamphlet, l'Autore affronta uno dopo l'altro i nodi principali dell'impegno italiano nel terribile dopoguerra iracheno: il carattere e lo scopo della missione, il comportamento sul campo dei nostri militari anche nelle situazioni di maggioe pericolo, il loro rapporto con la popolazione locale, la reazione dell'opinione pubblica italiana davanti al dramma dei nostri caduti e dei nostri connazionali sequestrati, gli ostacoli che ancora si frappongono alla definitiva rinascita dell'antica "Terra dei due fiumi". Il risultato è un racconto teso, emozionante, senza sconti per nessuno, mai tentato dalle sabbie mobili della retorica. E, ciò che più conta, con i piedi ben piantati sulla prima linea della guerra più difficile del nostro tempo: la guerra della pace e contro il Terrore. Emerge così nettamente la critica verso un tipo di informazione sempre più ideologizzata e militante. E contro il ricorrente autolesionismo di un Paese capace di reagire con straordinario slancio alle prove più dolorose, ma un attimo dopo pronto a paccarsi nuovamente offrendo così il fianco al nemico mortale che ci osserva nell'ombra.
Pino Agnetti è nato a Parma. Giornalista e scrittore, è l'unico reporter che ha seguito sul campo tutte le principali missioni italiane all'estero dell'ultimo decennio. Narratore anche per immagini, sua l'esposizione fotografica "Orizzonti di pace" tenutasi a Montecitorio, è editorialista di politica estera della "Gazzetta di Parma".

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