martedì 6 novembre 2007

IL 4 NOVEMBRE NEI TEATRI OPERATIVI

Kosovo

Nel piazzale delle cerimonie della base militare italiana di Villaggio Italia, il Generale di Brigata Nicolò Falsaperna ha ricordato, assieme a tutte le rappresentanze delle Forze Armate presenti in Kosovo, la giornata delle Forze Armate. Il 4 novembre è il giorno del ricordo della vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale e lo scopo è quello di non dimenticare il sacrificio dei quasi settecentomila giovani soldati morti per la nostra Patria. Anche quest'anno il Comandante della Brigata Multinazionale Ovest, Generale di Brigata Falsaperna, ha deposto una corona di alloro al monumento dedicato ai Caduti sito nel Piazzale delle Bandiere di Villaggio Italia.
Bosnia-Erzegovina
In occasione della giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, i militari italiani in Bosnia Erzegovina hanno reso omaggio ai caduti di tutte le guerre. Con una cerimonia semplice nella forma, ma sentita da tutti i partecipanti, il Rappresentante militare in Bosnia Eezegovina, Generale di Brigata dell'Esercito Sebastiano Ottavio Giangravè, unitamente al Comandante della EU Police Mission, Generale di Brigata dei Carabinieri Vincenzo Coppola, dopo la resa degli onori con un Picchetto schierato per l'occasione, hanno deposto due corone d'alloro ai Monumenti dei Caduti dell'Esercito e dei Carabinieri in territorio bosniaco durante le operazioni di pace.La cerimonia è proseguita con la celebrazione della Santa Messa officiata dal Cappellano Militare, don Rino Dipaola, che ha poi recitato la preghiera della Patria. Al termine è stata data lettura dei messaggi augurali pervenuti dalle Superiori Autorità politiche e militari italiane.
Afghanistan-Kabul
Si è svolta, presso Camp Invicta, base del Contingente italiano a Kabul, la celebrazione della Festa delle Forze Armate italiane.Dopo l'alzabandiera e la celebrazione della Santa Messa in onore di tutti i Caduti, il Colonnello de Fonzo, Comandante di ITALFOR XVI, ha rievocato le fasi belliche decisive occorse nel quarto anno del primo conflitto mondiale di fronte ai Reparti del contingente schierati in armi e alle Bandiere di Guerra del 5° Reggimento Alpini e del 9° Stormo Francesco Baracca dell'Aeronautica Militare. A conclusione della cerimonia, dopo la deposizione di una corona in ricordo dei Caduti, gli ospiti intervenuti hanno assistito alla mostra dei principali mezzi, armi ed equipaggiamenti in dotazione alle unità del Contingente impegnato in Afghanistan.Alla cerimonia hanno presenziato l'Ambasciatore d'Italia presso la Repubblica Islamica di Afghanistan, Ettore Sequi, il Generale turco Kasim Erdem, Comandante del Comando Regionale della Capitale , l'Italian Senior Rappresentative, Generale di Divisione Giorgio Battisti, l'Addetto per la Difesa, Generale Federico D'Apuzzo, rappresentative straniere di forze armate appartenenti ad ISAF e all'esercito afgano.
Afghanistan-Herat
Il contingente italiano in Herat ha ieri festeggiato la ricorrenza del 4 novembre con una cerimonia in Camp Arena, sede del Regional Command West a guida italiana, a cui hanno partecipato anche le principali autorità afgane locali ed un gruppo di studenti dell'università di Herat. La cerimonia ha avuto inizio con l'alzabandiera a Contingente riunito seguito dalla lettura da parte del Comandante del Regional Command West dei messaggi inviati dal Presidente della Repubblica e dal Ministro della Difesa a tutte le Forze Armate. A metà mattinata, dopo la Santa Messa celebrata per l'occasione in Piazza Italia, sono affluite le autorità civili e militari locali, tra le quali il Governatore di Herat, il Sindaco ed il Comandante del 207° Corpo d'Armata afgano ed è iniziata la parte più significativa della cerimonia. A fare da cornice una mostra statica dei veicoli italiani impiegati nella missione ISAF. Dopo l'afflusso del contingente italiano, formato da una rappresentanza di tutte le Task Force presenti ad Herat e l'ingresso del personale del Provincial Reconstruction Team italiano proveniente dal 152° Reggimento della Brigata Sassari con alla sua testa la Bandiera di Guerra del Reggimento, il Comandante del Regional Command West , accompagnato dal Comandante spagnolo della Forward Support Base, ha deposto una corona d'alloro sul monumento ai caduti posto alla base delle Bandiere di tutte le Nazioni presenti all'interno del Regional Command West compresa quella afgana.

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