martedì 6 novembre 2007

AFGHANISTAN, DISTRETTO DI FARAH: I TALEBANI ALL'ATTACCO

"Khaki Safed è caduto senza alcuna resistenza da parte delle forze afghane", ha dichiarato alla Reuters un componente del Consiglio Provinciale di Farah, Qadir Daqiq. La notizia è stata confermata dalla Polizia che ha rilevato la presenza di combattenti stranieri tra le fila talebane mentre fonti locali hanno riferito ieri sera che i talebani si sarebbero ritirati dal distretto dopo l'arrivo di una colonna di truppe afghane e alleate. Continuano invece a tacere le fonti italiane, a Roma come a Herat, benché l'offensiva talebana sia la più intensa mai registrata nel settore Ovest con almeno 700 guerriglieri mobilitati, forze superiori a quelle che la NATO e il Governo Afgano schierano a Farah. Proprio il ruolo delle forze italiane sembra essere al centro di polemiche per il blando supporto fornito agli Agenti di Polizia e alle truppe del 207° Corpo dell'Esercito, impegnati in prima linea ma dotati di armi ed equipaggiamenti troppo leggeri. Maolavi Yahya, Governatore del vicino Distretto di Delaram, ha riferito le lamentele per lo scarso coinvolgimento delle truppe alleate: "Gli abitanti sono risentiti perché le forze straniere non assistono le truppe afgane per riconquistare i distretti".

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