mercoledì 21 novembre 2007

IL TUSCANIA IN KOSOVO


Un Plotone di Carabinieri del 1° Reggimento Tuscania è arrivato nei giorni scorsi a Pristina, in Kosovo. A gennaio, inoltre, si aggiungeranno altre due Squadre dello stesso Reggimento. Il compito dei Carabinieri è rafforzare la MSU, l’Unità Multinazionale Specializzata nella gestione dell’ordine pubblico e della sicurezza in zone a rischio, comandata dall’Italia e di cui fanno parte anche la Francia e l’Estonia. Il provvedimento è stato deciso in ambito di KFOR, la missione NATO nel paese balcanico. Oltre ai Carabinieri, a Pristina potrebbero arrivare anche nuovi rinforzi provenienti dagli altri due stati che fanno parte della MSU. Si tratterebbe sempre di forze a livello di squadra, che al momento sono state messe in allerta e che sono pronte a partire in caso di necessità. Con i nuovi rinforzi, il numero degli operatori della Multinational specialized unit torna quasi ai livelli di quando la Missione KFOR cominciò, dopo la riduzione degli ultimi anni anni per il miglioramento delle condizioni di sicurezza nel paese. L’Italia, attiva nella KFOR dal suo avvio (12 agosto 1999), vi partecipa con 2305 militari.

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