mercoledì 28 novembre 2007

CELEBRATI I FUNERALI DEL MARESCIALLO CAPO DANIELE PALADINI

Alcune migliaia di persone hanno dato, a Novi Ligure, l’ultimo saluto al Maresciallo Capo del 2° Genio Pontieri di Piacenza Daniele Paladini, morto sabato 23 novembre 2007 in un attentato nei pressi di Kabul, in Afganistan. Gente commossa che ha affollato la chiesa della Collegiata della cittadina piemontese e anche la piazza antistante. Tutti si sono stretti intorno ad Alessandra Rizzo, vedova del Maresciallo Paladini e a tutti i familiari. Non era presente la figlia Ilaria. All’inizio della cerimonia, officiata da Monsignor Vincenzo Pelvi, Ordinario Militare per l’Italia, e Monsignor Martino Canessa, vescovo di Tortona, è stato letto un messaggio del Papa, inviato dal Cardinale Tarcisio Bertone in cui si sottolinea che “si piange ancora un figlio caduto nel compimento generoso del proprio dovere”. Nell’omelia, invece, è stato sottolineato che il terrorismo, quasi impaurito dalla solidarietà, ha mostrato il suo volto e il disprezzo nei confronti della vita umana. “È morto, ha detto Monsignor Pelvi, un uomo coraggioso e generoso che ha dato la sua vita umile al servizio di chi è meno fortunato”. Al termine della cerimonia, un lungo applauso ha salutato l’uscita dalla chiesa della salma. Il Ministro Parisi e gli esponenti delle Forze Armate Italiane, che hanno partecipato alle esequie, hanno abbracciato la vedova, a cui è stato poi consegnato il Tricolore con cui era avvolta la bara. Prima di andare al cimitero di Novi Ligure, dove la salma di Paladini è stata tumulata, la vedova ha stretto la mano ad un Capitano dell’Esercito, Gianfranco Paglia, rimasto ferito a Mogadiscio ed ora su una sedia a rotelle.

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