martedì 8 gennaio 2008

A SCUOLA DI ITALIANO IN LIBANO

Il 6 gennaio è stato inaugurato a Marakah il primo di una serie di corsi di lingua italiana, curato da Ufficiali del Contingente Italiano della Joint Task Force Lebanon, che saranno attivati nelle prossime settimane in molti altri villaggi e municipalità che incidono nell’area di operazioni del Contingente Italiano di UNIFIL. A Marakah, il Colonnello Michele Cittadella, Comandante dell’11° Reggimento Bersaglieri, ha partecipato come ospite d’onore, assieme al Sindaco del paese e al Preside della scuola, alla prima lezione del corso ‘Parliamo italiano’. Nell’aula, 20 studenti tra ragazzi e ragazze, sorridenti e impazienti di iniziare la loro prima lezione, hanno accolto con un corale “Buon giorno” l’insegnante e gli altri militari italiani presenti. I corsi, articolati su due livelli, basico e avanzato, hanno una durata di due mesi, con lezioni di quattro ore settimanali, condotte da Ufficiali delle varie Task Force italiane che hanno seguito un percorso didattico presso l’Istituto di cultura italiana a Tiro. Al termine di ogni corso basico, gli studenti saranno sottoposti a un test scritto ed elaborato dall’Istituto di cultura italiana di Tiro che, se superato, consente loro di conseguire il diploma di fine corso e l’ammissione al corso di lingua di livello avanzato. Questi corsi di lingua, assieme ai corsi di riconoscimento degli ordigni esplosivi ‘Mines risk’ nelle scuole e l’assistenza sanitaria portata nei vari villaggi dai medici militari italiani, rappresentano la risposta immediata che il contingente italiano, tramite la brigata Ariete, ha già messo in atto per far sentire la presenza effettiva sul territorio nel sud del Libano non solo come forza militare di sicurezza ma anche come rappresentanza di una nazione, l’Italia, vicina per cultura e per tradizioni al popolo libanese.

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