domenica 20 maggio 2007

ONORIFICENZE ALLA "MEMORIA" CONCESSE PER LA MISSIONE ANTICA BABILONIA

Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria al Funzionario del SISMI Nicola Calipari, conferita il 22 marzo 2005. Capo Dipartimento del Servizio per le Informazioni e la Sicurezza Militare, già distintosi per avere personalmente condotto molteplici, delicatissime azioni in zona ad altissimo rischio, assumeva il comando dell’operazione volta a liberare la Giornalista GIuliana Sgrena, sequestrata da terroristi in Iraq. Prodigandosi con professionalità e generosità, sempre incurante del gravissimo rischio cui consapevolmente si esponeva, animato da altissimo senso del dovere, riusciva a conseguire l’obiettivo di restituire la libertà alla vittima del sequestro, mettendola in salvo. Poco prima di raggiungere l’Aeroporto di Baghdad, nel momento in cui l’autovettura sulla quale viaggiava veniva fatta segno di colpi d’arma da fuoco, con estremo slancio di altruismo, faceva scudo alla connazionale con il suo corpo, rimanendo mortalmente colpito. Altissima testimonianza di nobili qualità civili, di profondo senso dello Stato e di eroiche virtù militari, spinte fino al supremo sacrificio della vita.
Baghdad, 4 marzo 2005

Croce d’Onore alla Memoria al Capitano Massimo Ficuciello, conferita l’8 novembre 2005. Ufficiale addetto alla Cellula Pubblica Informazione del Contingente Nazionale impegnato in missione a sostegno della popolazione irachena nell’ambito dell’Operazione Antica Babilonia coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del Contingente Nazionale, veniva moralmente investito dal devastante scoppio di un ingente quantità di esplosivo provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la propria vita ai più sacri valori dell’Amor di Patria e dell’Onore Militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere.
Nassirya, Iraq, 12 novembre 2003

Croce d’Onore alla Memoria al Sottotenente Enzo Fregosi, conferita l’8 novembre 2005. Addetto a Squadra del Reggimento MSU impegnato in missione a sostegno della popolazione irachena nell’ambito dell’Operazione Antica Babilonia, coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del Contingente Nazionale, veniva moralmente investiti dal devastante scoppio di un ingente quantità di esplosivo provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la vita ai più sacri valori dell’Amor di Patria e dell’Onore Militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere.
Nassirya, Iraq, 12 novembre 2003

Croce d’Onore alla Memoria al Sottotenente Filippo Merlino, conferita l’8 novembre 2005. Addetto a Squadra del Reggimento MSU impegnato in missione a sostegno della popolazione irachena nell’ambito dell’Operazione Antica Babilonia, coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del Contingente Nazionale, veniva moralmente investiti dal devastante scoppio di un ingente quantità di esplosivo provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la vita ai più sacri valori dell’Amor di Patria e dell’Onore Militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere.
Nassirya, Iraq, 12 novembre 2003
Croce d’Onore alla Memoria al Sottotenente Giovanni Cavallaro, conferita l’8 novembre 2005. Comandante del Plotone Infoinvestigativo dell’Unità di Manovra del Reggimento MSU impegnato in missione a sostegno della popolazione irachena nell’ambito dell’Operazione Antica Babilonia, coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del Contingente Nazionale, veniva moralmente investito dal devastante scoppio di un ingente quantità di esplosivo provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la propria vita ai più sacri valori dell’Amor di Patria e dell’Onore Militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere.
Nassirya, Iraq, 12 novembre 2003

Croce d’Onore alla Memoria al Sottotenente Alfonso Trincone, conferita l’8 novembre 2005. Addetto alla Squadra Investigazioni Speciali dell’Unità di Manovra del Reggimento MSU impegnato in missione a sostegno della popolazione irachena nell’ambito dell’Operazione Antica Babilonia, coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del Contingente Nazionale, veniva moralmente investito dal devastante scoppio di un ingente quantità di esplosivo provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la propria vita ai più sacri valori dell’Amor di Patria e dell’Onore Militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere.
Nassirya, Iraq, 12 novembre 2003

Croce d’Onore alla Memoria al Maresciallo Capo Silvio Olla, conferita l’8 novembre 2005. Sottufficiale addetto alla Cellula Pubblica Informazione del Contingente Nazionale impegnato in missione a sostegno della martoriata popolazione irachena nell’ambito dell’Operazione Antica Babilonia coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del Contingente Nazionale, veniva moralmente investito dal devastante scoppio di un ingente quantità di esplosivo provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la propria vita ai più sacri valori dell’Amor di Patria e dell’Onore Militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere.
Nassirya, Iraq, 12 novembre 2003

Croce d’Onore alla Memoria al Maresciallo Capo Daniele Ghione, conferita l’8 novembre 2005. Comandante di Squadra del Reggimento MSU impegnato in missione a sostegno della martoriata popolazione irachena nell’ambito dell’Operazione Antica Babilonia, coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del Contingente Nazionale, veniva moralmente investito dal devastante scoppio di un ingente quantità di esplosivo provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la propria vita ai più sacri valori dell’Amor di Patria e dell’Onore Militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere.
Nassirya, Iraq, 12 novembre 2003

Croce d’Onore alla Memoria al Maresciallo Aiutante Alfio Ragazzi, conferita l’8 novembre 2005. Addetto alla Squadra Investigazioni Speciali dell’Unità di Manovra del Reggimento MSU impegnato in missione a sostegno della popolazione irachena nell’ambito dell’Operazione Antica Babilonia, coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del Contingente Nazionale, veniva moralmente investiti dal devastante scoppio di un ingente quantità di esplosivo provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la vita ai più sacri valori dell’Amor di Patria e dell’Onore Militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere.
Nassirya, Iraq, 12 novembre 2003

Croce d’Onore alla Memoria al Maresciallo Aiutante Massimiliano Bruno, conferita l’8 novembre 2005. Addetto alla Squadra Investigazioni Speciali dell’Unità di Manovra del Reggimento MSU impegnato in missione a sostegno della popolazione irachena nell’ambito dell’Operazione Antica Babilonia, coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del Contingente Nazionale, veniva moralmente investiti dal devastante scoppio di un ingente quantità di esplosivo provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la vita ai più sacri valori dell’Amor di Patria e dell’Onore Militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere.
Nassirya, Iraq, 12 novembre 2003

Croce d’Onore alla Memoria al Brigadiere Giuseppe Coletta, conferita l’8 novembre 2005. Addetto alla Squadra Comando dell’Unità di Manovra del Reggimento MSU impegnato in missione a sostegno della martoriata popolazione irachena nell’ambito dell’Operazione Antica Babilonia coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del Contingente Nazionale, veniva moralmente investito dal devastante scoppio di un ingente quantità di esplosivo provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la propria vita ai più sacri valori dell’Amor di Patria e dell’Onore Militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere.
Nassirya, Iraq, 12 novembre 2003

Croce d’Onore alla Memoria al Brigadiere Ivan Ghitti, conferita l’8 novembre 2005. Addetto a Squadra del Reggimento MSU impegnato in missione a sostegno della martoriata popolazione irachena nell’ambito dell’Operazione Antica Babilonia coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del Contingente Nazionale, veniva moralmente investito dal devastante scoppio di un ingente quantità di esplosivo provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la propria vita ai più sacri valori dell’Amor di Patria e dell’Onore Militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere.
Nassirya, Iraq, 12 novembre 2003

Croce d’Onore alla Memoria al Vicebrigadiere Domenico Intravaia, conferita l’8 novembre 2005. Addetto alla Squadra Comando dell’Unità di Manovra del Reggimento MSU impegnato in missione a sostegno della martoriata popolazione irachena nell’ambito dell’Operazione Antica Babilonia coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del Contingente Nazionale, veniva moralmente investito dal devastante scoppio di un ingente quantità di esplosivo provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la propria vita ai più sacri valori dell’Amor di Patria e dell’Onore Militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere.
Nassirya, Iraq, 12 novembre 2003

Croce d’Onore alla Memoria al Caporalmaggiore Capo Scelto Emanuele Ferraro, conferita l’8 novembre 2005. Caporalmaggiore Capo Scelto del Contingente Nazionale impegnato in missione a sostegno della martoriata popolazione irachena nell’ambito dell’Operazione Antica Babilonia coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del Contingente Nazionale, veniva moralmente investito dal devastante scoppio di un ingente quantità di esplosivo provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la propria vita ai più sacri valori dell’Amor di Patria e dell’Onore Militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere.
Nassirya, Iraq, 12 novembre 2003

Croce d’Onore alla Memoria al 1° Caporalmaggiore Alessandro Carrisi, conferita l’8 novembre 2005. Primo Caporalmaggiore del Contingente Nazionale impegnato in missione a sostegno della martoriata popolazione irachena nell’ambito dell’Operazione Antica Babilonia coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del Contingente Nazionale, veniva moralmente investito dal devastante scoppio di un ingente quantità di esplosivo provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la propria vita ai più sacri valori dell’Amor di Patria e dell’Onore Militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere.
Nassirya, Iraq, 12 novembre 2003

Croce d’Onore alla Memoria al Caporalmaggiore Pietro Petrucci, conferita l’8 novembre 2005. Caporalmaggiore del Contingente Nazionale impegnato in missione a sostegno della martoriata popolazione irachena nell’ambito dell’Operazione Antica Babilonia coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del Contingente Nazionale, veniva moralmente investito dal devastante scoppio di un ingente quantità di esplosivo provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la propria vita ai più sacri valori dell’Amor di Patria e dell’Onore Militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere.
Nassirya, Iraq, 12 novembre 2003

Croce d’Onore alla Memoria all’Appuntato Scelto Andrea Filippa, conferita l’8 novembre 2005. Addetto a Squadra del Reggimento MSU impegnato in missione a sostegno della martoriata popolazione irachena nell’ambito dell’Operazione Antica Babilonia coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del Contingente Nazionale, veniva moralmente investito dal devastante scoppio di un ingente quantità di esplosivo provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la vita ai più sacri valori dell’Amor di Patria e dell’Onore Militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere.
Nassirya, Iraq, 12 novembre 2003

Croce d’Onore alla Memoria all’Appuntato Horatio Maiorana, conferita l’8 novembre 2005. Addetto a Squadra del Reggimento MSU impegnato in missione a sostegno della martoriata popolazione irachena nell’ambito dell’Operazione Antica Babilonia coraggiosamente consapevole dei gravi rischi ai quali si esponeva, si prodigava per assolvere il proprio delicato incarico con fermezza di intenti, senso del dovere ed altissimo spirito di sacrificio. Il 12 novembre 2003, a seguito di improvviso attacco ad una installazione del Contingente Nazionale, veniva moralmente investito dal devastante scoppio di un ingente quantità di esplosivo provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida, sacrificando così la vita ai più sacri valori dell’Amor di Patria e dell’Onore Militare. Chiarissimo esempio di eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere.
Nassirya, Iraq, 12 novembre 2003

Croce d’Onore alla Memoria al Dottor Stefano Rolla, conferita l’8 novembre 2005. Regista cinematografico, mentre si trovava all’interno di una Base del Contingente Italiano impegnato nell’Operazione Antica Babilonia per eseguire alcuni sopralluoghi propedeutici alle riprese di un film sull’operato dei Militari Italiani, veniva moralmente investito dal devastante scoppio di un ingente quantità di esplosivo provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida. Esempio di impegno generoso e coraggio, per aver affrontato con consapevolezza situazioni di rischio e pericolo nell’ambito della partecipazione Militare Italiana.
Nassirya, Iraq, 12 novembre 2003

Croce d’Onore alla Memoria al Dottor Marco Beci, conferita l’8 novembre 2005. Funzionario della Cooperazione Italiana in Iraq, mentre si trovava all’interno di una Base del Contingente Italiano a Nassirya, veniva moralmente investito dal devastante scoppio di un ingente quantità di esplosivo provocato proditoriamente da cellula terroristica suicida. Esempio di impegno generoso e coraggio, per aver affrontato con consapevolezza situazioni di rischio e pericolo nell’ambito della partecipazione Militare Italiana.
Nassirya, Iraq, 12 novembre 2003

Medaglia d’Oro al Merito Civile alla Memoria al Sig. Salvatore Quattrocchi, conferita il 13 marzo 2006. Vittima di un brutale atto terroristico rivolto contro l’Italia, con eccezionale coraggio ed esemplare amor di Patria, affrontava la barbara esecuzione, tenendo alto il prestigio e l’onore del suo Paese.
Iraq, 14 aprile 2004

Croce d’Onore alla Memoria al Maresciallo Capo Simone Cola, conferita il 22 maggio 2006. Maresciallo Capo dell’Aviazione dell’Esercito, mentre ricopriva il ruolo di mitragliere su elicottero AB405 nell’ambito dell’Operazione Antica Babilonia in Iraq, nel corso di un volo di ricognizione e osservazione effettuato in supporto ad una contestuale attività operativa condotta sul terreno, da forze del contingente nazionale, veniva raggiunto da un colpo di arma da fuoco ostile esploso da terra. Colpito a morte, perdeva la vita nell’adempimento del dovere.
Cieli di Nassirya, Iraq, 21 gennaio 2005

Croce d’Onore alla Memoria al 1° Caporalmaggiore Matteo Vanzan, conferita il 21 giugno 2006. Giovane volontario dalle bellissime qualità morali e professionali, comandato in missione in terra irachena, nell’ambito dell’Operazione Antica Babilonia si prodigava con grande professionalità ed efficacia per l’assolvimento della missione. Il 16 maggio 2004, impegnato nella rischiosa attività di vigilanza presso la Base italiana Libeccio che, dislocata nella periferia di Nassirya, era sottoposta ad attacchi da parte di elementi ostili, veniva investito mortalmente dalle schegge di una granata di mortaio esplosa nei pressi della sua postazione, immolando così la sua giovane vita nell’adempimento del dovere. Con il suo sacrificio ha contribuito in misura rilevante ad accrescere il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in ambito internazionale, tenendo alto l’ideale di pace e solidarietà tra i popoli.
Nassirya, Iraq, 17 maggio 2004

Croce d’Onore alla Memoria al Maggiore Nicola Ciardelli, conferita il 18 luglio 2006. Giovane Ufficiale della Brigata Folgore dalle straordinarie qualità morali e professionali, comandato in missione di pace nel teatro iracheno, si prodigava son grande perizia ed eccezionale efficacia per il pieno assolvimento della delicata missione affidatagli. Il 27 aprile 2006, nel corso dell’operazione di trasferimento verso il Comando delle locali forze di sicurezza ove svolgeva un’intensa attività di sostegno alla rinascita locale, perdeva nell’adempimento del dovere la sua giovane vita a causa della deflagrazione di un potente ordigno occultato proditoriamente da mano ignota. Chiaro esempio di elette virtù militari, elevato senso del dovere e dedizione al servizio che ha sempre profuso con profondo entusiasmo fino al supremo sacrificio contribuendo in misura rilevante ad accrescere il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in ambito internazionale.
Nassirya, Iraq, 27 aprile 2006

Croce d’Onore alla Memoria al Sottotenente Enrico Frassanito, conferita il 18 luglio 2006. Addetto a Squadra del Reggimento MSU dalle straordinarie qualità morali e professionali, comandato in missione di pace nel teatro iracheno, si prodigava son grande perizia ed eccezionale efficacia per il pieno assolvimento della delicata missione affidatagli. Il 27 aprile 2006, nel corso dell’operazione di trasferimento verso il Comando delle locali forze di sicurezza ove svolgeva un’intensa attività di sostegno alla rinascita locale, perdeva nell’adempimento del dovere la sua giovane vita a causa della deflagrazione di un potente ordigno occultato proditoriamente da mano ignota. Chiaro esempio di elette virtù militari, elevato senso del dovere e dedizione al servizio che ha sempre profuso con profondo entusiasmo fino al supremo sacrificio contribuendo in misura rilevante ad accrescere il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in ambito internazionale.
Nassirya, Iraq, 27 aprile 2006

Croce d’Onore alla Memoria al Maresciallo Aiutante Carlo De Trizio, conferita il 18 luglio 2006. Addetto a Squadra del Reggimento MSU dalle straordinarie qualità morali e professionali, comandato in missione di pace nel teatro iracheno, si prodigava son grande perizia ed eccezionale efficacia per il pieno assolvimento della delicata missione affidatagli. Il 27 aprile 2006, nel corso dell’operazione di trasferimento verso il Comando delle locali forze di sicurezza ove svolgeva un’intensa attività di sostegno alla rinascita locale, perdeva nell’adempimento del dovere la sua giovane vita a causa della deflagrazione di un potente ordigno occultato proditoriamente da mano ignota. Chiaro esempio di elette virtù militari, elevato senso del dovere e dedizione al servizio che ha sempre profuso con profondo entusiasmo fino al supremo sacrificio contribuendo in misura rilevante ad accrescere il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in ambito internazionale.
Nassirya, Iraq, 27 aprile 2006

Croce d’Onore alla Memoria al Maresciallo Aiutante Franco Lattanzio, conferita il 18 luglio 2006. dalle straordinarie qualità morali e professionali, comandato in missione di pace nel teatro iracheno, si prodigava son grande perizia ed eccezionale efficacia per il pieno assolvimento della delicata missione affidatagli. Il 27 aprile 2006, nel corso dell’operazione di trasferimento verso il Comando delle locali forze di sicurezza ove svolgeva un’intensa attività di sostegno alla rinascita locale, perdeva nell’adempimento del dovere la sua giovane vita a causa della deflagrazione di un potente ordigno occultato proditoriamente da mano ignota. Chiaro esempio di elette virtù militari, elevato senso del dovere e dedizione al servizio che ha sempre profuso con profondo entusiasmo fino al supremo sacrificio contribuendo in misura rilevante ad accrescere il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate in ambito internazionale.
Nassirya, Iraq, 27 aprile 2006

Croce d’Onore alla Memoria al Caporalmaggiore Scelto Alessandro Pibiri, conferita l’8 novembre 2006. Giovane Volontario della Brigata Sassari dalle bellissime qualità morali e professionali, comandato in missione di pace nel teatro iracheno, si prodigava con grande perizia ed efficacia per il pieno assolvimento della delicata missione. Il 5 giugno, nel corso di un’attività di scorta ad un convoglio logistico delle Forze Armate Britanniche immolava, nell’adempimento del dovere, la sua giovane vita a causa dell’esplosione di un potente ordigno occultato proditoriamente da mano ignota.Nassirya, Iraq, 5 giugno 2006

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