mercoledì 30 gennaio 2008

CIAD: NUOVA MISSIONE EUROPEA CON MILITARI ITALIANI

Sono già in Ciad circa venti militari italiani del Corpo di Sanità che contribuiscono alla missione europea, varata ieri, per l'assistenza ai profughi del Darfur. Lo confermano fonti dello Stato Maggiore della Difesa. I venti militari, viene sottolineato, costituiscono l'advanced party, cioé l'avanguardia, del contingente vero e proprio: in tutto dovrebbe trattarsi di un centinaio di uomini cui sarà affidata la gestione di un ospedale da campo a N'djamena, la capitale del Ciad. I militari italiani hanno già cominciato ad allestirlo. L'Italia fornirà anche un plotone delle Trasmissioni. La missione europea in Ciad e Centroafrica varata ieri dai ministri degli esteri della Ue sulla base della risoluzione 1778 delle Nazioni Unite sarà composta da circa 3.700 militari di 14 Paesi. La parte del leone la farà la Francia, che fornirà tra i 2.000 e 2.100 uomini. Altri contributi significativi anche da Olanda, Polonia, Svezia, Austria e Irlanda.

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