venerdì 29 giugno 2007

ATTENTATO ALLE FORZE UNIFIL


Sei morti, fra i quali due spagnoli e tre colombiani, e due feriti: questo il bilancio di un attentato compiuto contro un convoglio di caschi blu di stanza in Libano. E' stato un attacco suicida compiuto con un'autobomba: sul luogo dell'esplosione è stata trovata un'auto distrutta con, all'interno, dei resti umani. La portavoce della forza Onu nel Paese ha detto che un team dell'Unifil è stato immediatamente inviato sul posto per avviare un'indagine.Il ministro della Difesa spagnolo, Jose Antonio Alonso, ha definito "un attentato terroristico deliberato". L'attentato è avvenuto in località Sahel el Derdara, nella valle di Khiam, la città più grande del settore est del teatro operativo dell'Unifil, sotto la guida della Spagna. Un veicolo blindato è stato distrutto, l'altro è gravemente danneggiato. Il numero così elevato di vittime sarebbe dovuto al fatto che a bordo del blindato c'era una cassa contenente munizioni, a loro volta esplose all'interno del veicolo. La Spagna mantiene nel sud del Paese un contingente di circa mille militari, la maggiorparte appartenente alla Brigata paracadutisti e alla Forza logistica di terra, concentrati nella base "Cervantes", sede della Brigata internazionale del settore est dell'Unifil. Nessun italiano è rimasto coinvolto, ha dichiarato il portavoce del contingente, tenente colonnello Fabio Mattiassi.

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