domenica 30 settembre 2007

26 SETTEMBRE 2007: IN RICORDO DI VINCENZO CARDELLA

È passato un anno esatto dall’attacco terroristico di cui fu vittima il Caporalmaggiore degli Alpini Vincenzo Cardella, a Kabul nel corso del quale rimase gravemente ferito, spirando poi il successivo 30 settembre. Fu lo stesso presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che si recò presso il policlinico Militare del Celio, dove venne trasportato ed operato al suo rientro in Patria, per rendere omaggio alla salma del Caporalmaggiore Vincenzo Cardella. Ad attendere il Capo dello Stato all’ingresso dell’Ospedale c’era un Picchetto d’Onore. Vincenzo Cardella, figlio unico, nacque a Santa Maria Capua Vetere l’11 novembre 1982. Dopo gli studi, si arruola come Ausiliario nell’Arma dei Carabinieri, Arma che amava molto e nella quale contava di rimanere una volta terminato il servizio ausiliario. Sfortunatamente, l’allora ventiquattrenne non riesce ad entrare nei Carabinieri ed al suo rientro a casa fa domanda di arruolamento come Volontario in Ferma Breve. Dopo il corso presso il Reggimento Addestramento Volontari viene assegnato al glorioso Corpo degli Alpini, che può contare almeno su oltre il 60% di ragazzi del Sud. Con il 2° Reggimento Alpini di Cuneo effettua due missioni di peace-keeping riscuotendo l’ammirazione e la stima dei suoi colleghi, dei superiori, ma, soprattutto dei suoi concittadini che gli hanno dedicato un Monumento alla Memoria. Vincenzo Cardella è stato anche un ottimo atleta: fu, infatti, campione nazionale categoria novizi di pugilato. Una grave perdita per papà Paolo e mamma Teresa, ma anche dell’intera collettività. L’Amministrazione Comunale, in segno di eterna riconoscenza e gratitudine per aver dato lustro con i suoi ottimi comportamenti alla città di San Prisco, all’Esercito Italiano ed al Paese. L’inaugurazione è stata preceduta dalla celebrazione della Santa Messa nella Chiesa Madre di Santa Croce, presieduta da Sua Eminenza Monsignor Bruno Schettino, Arcivescovo di Capua. Alla cerimonia hanno partecipato autorità civili, militari e religiose della Provincia di Caserta. Erano presenti, oltre che alla famiglia del graduato, il Prefetto di Caserta Dottoressa Elena Stasi il Comandante della Brigata Garibaldi di Caserta, Generale di Brigata Vincenzo Iannuccelli, il Generale di Divisione, Antonio De Vita, Comandante del Raggruppamento Unità Addestrative di Capua e l’Arcivescovo di Capua, Bruno Schettino. Presente anche la Fanfara dei Bersaglieri della Garibaldi ed un nutrito picchetto in armi dello stesso Reparto. Il 12 dicembre 2006, durante una toccante cerimonia, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano conferiva alla memoria del Caporalmaggiore Vincenzo Cardella, e al Caporalmaggiore Capo Scelto Giorgio Langella, l’altro Alpino deceduto nell’attentato del 26 settembre 2006, la Croce d’Onore alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari e civili all’estero.

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